Era il 1980, non avevamo pressoché nulla, solo qualche badile, una tuta rossa, qualcuna blu, un elmetto da cantiere, un locale in prestito dalla parrocchia, ma avevamo una cosa importante: l’entusiasmo. L’entusiasmo di creare qualcosa di importante, di positivo.
Ecco allora l’invenzione del nome “PIRO’S” , la richiesta al Comune della prima ambulanza in prestito per svolgere il servizio di emergenza sanitaria e l’allargamento ad altri volontari, l’acquisto di camici bianchi per svolgere il servizio ambulanza. Poi i primi riconoscimenti da parte degli Enti e cominciano ad arrivare le prime donazioni.
La Comunità Montana ci fornisce l’abbigliamento anti incendio comprensivo di tute, cinturoni, elmetti, asce, borracce, per 15 persone. I primi contributi servono per acquistare la prima ambulanza, un Volkswagen Transporter naturalmente usata, e un camion OM usato che facciamo allestire come autobotte. Poi siamo passati ad una crescita progressiva sia sotto il profilo della strutture dei servizi che per l’aspetto economico-finanziario.
Attualmente siamo convenzionati con l’ASUR Marche per i trasporti sanitari urgenti e non, abbiamo una convenzione con il 118 per garantire un’ambulanza h.24 per il servizio di emergenza territoriale nei comuni di Apiro,Cingoli e Poggio S.Vicino. Il nostro parco mezzi è arrivato a contare 6 ambulanze, 2 pulmini disabili, e un fuori strada da utilizzare nei periodi invernali. Contiamo circa 30 volontari e 10 dipendenti il tutto per potere essere al servizio della popolazione 365 giorni l’anno.